Nuova Ducati Panigale R: caratteristiche tecniche
di Gianluca Zanelotto
Per il 2015 la supersportiva per eccellenza, la Panigale R, si fa ancora più estrema diventando una vera e propria moto da corsa omologata con fari e frecce. Equipaggiata col motore Superquadro da 1198 cm3, rispettando così il limite imposto dal regolamento Superbike, vanta valvole di aspirazione, di scarico e bielle in titanio, pistoni a due segmenti ed un albero motore estremamente leggero, equilibrato grazie a pastiglie in tungsteno collocate sui contrappesi, per garantire una potenza massima di 205 CV a 11.500 giri/minuto ed una coppia di 136,2 Nm a 10.250 giri/minuto.
Il nuovo pacchetto elettronico, appositamente studiato per la Panigale ed integrato nei tre differenti Riding Mode, la rende ancora più performante: grazie alla presenza della Inertial Measurement Unit (IMU) sono disponibili il Cornering ABS, il Ducati Wheelie Control (DWC) e, sulla versione S, l’Öhlins Smart EC, il sistema di controllo event-based delle sospensioni. Inoltre, per la prima volta su una Ducati Superbike stradale, viene introdotto il Ducati Quick Shift (DQS) con funzionalità attiva anche in scalata, per migliorare ulteriormente le prestazioni in pista e rendere la moto più facile nell’utilizzo di tutti i giorni.
Sulla Panigale il Ducati Traction Control
(DTC), il Ducati Wheelie Control (DWC) e l’Engine Brake Control (EBC) sono
ottimizzati dal sistema di calibrazione automatica delle dimensioni degli
pneumatici e del rapporto finale.
La Panigale R è poi equipaggiata con sospensioni meccaniche
Öhlins, pivot regolabile e la stessa tecnologia elettronica della 1299
Panigale, oltre all’aggiunta di una batteria agli ioni di litio che permette un
risparmio di peso di oltre 2 kg, per un totale di 6 kg in meno rispetto alla
1199 Panigale R.
Overview
- o Colorazione speciale “R” con cerchi ruota neri
- o Motore 1198 cm3 con componenti di derivazione Superbike
- o Nuovo pacchetto elettronica con Inertial Measurement Unit (IMU)
- o Riding Mode (Race, Sport, Wet)
- o Ducati Safety Pack (Cornering ABS, DTC)
- o DWC, EBC, DQS up/down
- o Sistema di calibrazione automatica delle dimensioni degli pneumatici e del rapporto finale o Sospensioni Öhlins meccaniche (forcella NIX30, ammortizzatore TTX36)
- o Cerchi forgiati in lega leggera
- o DDA+ GPS e visualizzazione angolo di piega
- o Batteria Li-ion
- o Pulsanti ausiliari
- o Ammortizzatore di sterzo Öhlins regolabile
- o Strumentazione TFT con indicatore dell’angolo di piega
- o Impianto di scarico in titanio
- o Filtro aria ad elevata permeabilità Sprint Filter P08
DNA racing
Nata per accontentare gli appassionati più esigenti, la
Panigale R è stata sviluppata grazie all’impegno di Ducati nel Campionato
Mondiale Superbike. Equipaggiata con la versione più performante del motore
Superquadro da 1198 cm3 per poter gareggiare nelle competizioni mondiali e
nazionali Superbike e Superstock, la Panigale R vanta numerosi particolari
mutuati dalle corse con l’obiettivo di ridurre al massimo il peso del veicolo.
Al motore Superquadro, già dotato di valvole di aspirazione
e bielle in titanio, sono state aggiunte valvole di scarico in titanio e
pistoni con 2 segmenti, prerogativa dei motori da corsa. Il design a mantello
corto e l’adozione di soli 2 segmenti (primo segmento e segmento raschiaolio),
consentono di ridurre le masse in gioco e gli attriti. A questi si aggiunge un
albero motore estremamente leggero, equilibrato grazie a pastiglie in tungsteno
collocate sui contrappesi, alberi a camme dedicati che permettono alla Panigale
R di raggiungere una potenza massima di 205 CV a 11.500 giri/minuto ed una
coppia di 136,2 Nm a 10.250 giri/minuto.
La Panigale R è poi equipaggiata con una frizione
appositamente studiata per le corse oltre che con una serie di accorgimenti
tecnici per garantire il massimo delle prestazioni anche dopo lunghi
chilometraggi, viste le severe norme sul contingentamento dei propulsori nelle
gare riservate alle derivate dalla serie.
A conferma dell’incredibile livello prestazionale del
pacchetto elettronico, la Panigale R è stata equipaggiata con stessi
componenti già presenti sulla 1299 Panigale. È presente, infatti, l’Inertial
Measurement Unit (IMU) che gestisce l’ABS Cornering, il Ducati Wheelie Control
(DWC), il Ducati Traction Control (DTC) ed il sistema Engine Brake Control
(EBC) che sono ottimizzati oltre al sistema di calibrazione automatica della
dimensione degli pneumatici e del rapporto di trasmissione finale. Il sistema
Ducati Data Analysis+ GPS (DDA+ GPS) consente inoltre la registrazione
dell’angolo di piega. L'impressionante dotazione di dispositivi elettronici è
completata dai pulsanti di comando montati sul manubrio, di derivazione racing,
per rapide regolazioni dei sistemi DTC, DWC o EBC durante l'uso in pista.
La Panigale R è poi equipaggiata con sospensioni meccaniche
Öhlins, ha angolo di sterzo 24° ed il pivot del forcellone regolabile su 4
posizioni. Inoltre è dotata di boccole di sterzo dedicate per avanzare
l’intero asse di sterzo di 5 mm rispetto a 1299 Panigale e 1299 Panigale S (con
conseguente aumento dell’interasse da 1.437 mm a 1.442 mm) al fine di
incrementare ulteriormente la stabilità dell’avantreno soprattutto in
condizioni di guida estrema su pista, come quelle che portano i tester e piloti
all’arrivo alla corsa con freni ancora tirati.
La Panigale R è equipaggiata con una serie di particolari
in fibra di carbonio ed inoltre, grazie anche all’adozione del silenziatore
omologato in titanio Akrapovic e alla leggerissima batteria agli ioni di litio
la Panigale R pesa 6 kg in meno rispetto alla 1199 Panigale R. Inoltre monta un
filtro aria ad elevata permeabilità Sprint Filter P08.
Tecnologia elettronica
La Panigale rappresenta un nuovo riferimento per quanto
riguarda l’elettronica. L'avanzatissimo pacchetto elettronico ora si avvale del
supporto dell’Inertial Measurement Unit (IMU) che misura accelerazioni rispetto
a tre assi e velocità angolari rispetto a due assi e calcola angolo di rollio
e di beccheggio della moto nello spazio. l’IMU ha permesso di incrementare le
prestazioni del pacchetto elettronico implementando il Cornering ABS, il Ducati
Wheelie Control (DWC). La Panigale introduce per la prima volta su una Ducati
stradale il Ducati Quick Shift (DQS) con funzionamento anche in scalata.
Inoltre, la Panigale è dotata del sistema Ride-by-Wire (RbW), di Ducati Data
Analyser (DDA+) e dei Ducati Riding Mode, che combinano differentemente il
Ducati Traction Control (DTC), il Ducati Wheelie Control (DWC), il Ducati Quick
Shift (DQS), l’ABS Cornering, l’Engine Brake Control (EBC). L'impressionante
dotazione di dispositivi elettronici è completata dai pulsanti di comando di
derivazione racing montati sul manubrio per rapide regolazioni dei sistemi DTC,
DWC o EBC durante l'uso in pista.
Ducati Traction Control (DTC)
Il sistema DTC, un grande successo Ducati, è stato
ulteriormente perfezionato per la Panigale e completamente integrato nel pacchetto
dell'elettronica di tutte le versioni. Sfrutta la logica software messa a punto
per i modelli Ducati Corse utilizzati nei Campionati del Mondo MotoGP e
Superbike e consente di scegliere tra otto profili, sviluppati da un team di
piloti e collaudatori professionisti.
Il sistema, accessibile dal blocchetto elettronico posto a
sinistra e visualizzabile sulla strumentazione TFT, consente di scegliere tra
gli otto profili disponibili: ciascuno di essi è stato programmato per offrire
un valore di tolleranza allo slittamento del posteriore da uno a otto. Se il
livello otto aiuta ad acquisire sicurezza, attivandosi al minimo rilevamento di
slittamento con un elevato grado di interazione, il livello uno, riservato a
piloti molto esperti, è caratterizzato da maggior tolleranza e quindi da
minimo intervento. Il sistema DTC ed il livello selezionato sono costantemente
visualizzati sulla strumentazione, per ricordare al pilota qual è l'attuale
livello di interazione in seguito a una modifica del Riding Mode selezionato.
Ducati Quick Shift (DQS) up/down
Sulla Panigale, Ducati ha inserito per la prima volta su una
moto stradale anche la funzione in scalata. Ora il sistema DQS con funzione
up/down, oltre a minimizzare i tempi di cambiata, permette di scalare senza
l’utilizzo della frizione garantendo staccate ancora più efficaci. Il sistema
comprende un microinterruttore bi-direzionale integrato nel cinematismo della
leva che, in corrispondenza di ogni azionamento del cambio, invia un segnale
alla centralina di controllo motore. Il sistema agisce in modo distinto per
cambiata e scalata, integrando l’azione su anticipo accensione ed iniezione
già presenti sul sistema upshift con l’apertura controllata della valvola a
farfalla per il funzionamento in downshift, grazie alla gestione del sistema
full Ride-by-Wire. L’entità e la durata delle diverse attuazioni è finalizzato
a garantire la massima fluidità di innesto anche nella guida al limite in
pista, lavorando nella fase di scalata in sinergia con frizione
antisaltellamento e l’EBC.
Ducati Wheelie Control (DWC)
Il DWC è un sistema di controllo nato dall’esperienza di
Ducati nelle corse. Grazie all’IMU calcola attraverso un algoritmo, alimentato
con una serie di parametri quali velocità, accelerazione, angolo di piega e di
beccheggio se e quanto la ruota anteriore è sollevata dall’asfalto. Il
sistema, in base al settaggio inserito, interviene di conseguenza per
controllare l’impennata agendo su potenza e coppia. Il DWC, come il DTC, può
essere settato su 8 livelli differenti. Il sistema DWC ed il livello
selezionato sono costantemente visualizzati sulla strumentazione, per ricordare
al pilota qual è l'attuale livello di interazione in seguito a una modifica
del Riding Mode selezionato
Engine Brake Control (EBC)
L’EBC (Engine Brake Control) è stato messo a punto da
Ducati Corse nei mondiali MotoGP e Superbike per aiutare i piloti a migliorare
la stabilità del veicolo in condizioni estreme di ingresso in curva,
ottimizzando l’intervento del freno motore. L'EBC effettua il monitoraggio
della posizione della farfalla, della marcia selezionata e della decelerazione
dell'albero motore durante le frenate estreme, e regola con precisione le
aperture del gas del sistema Ride-by-Wire per equilibrare le forze di coppia
applicate allo pneumatico. L'EBC può essere settato su tre livelli accessibili
dal cruscotto della Panigale e integrati automaticamente nei suoi tre Riding
Mode per assistere ulteriormente il pilota in maniera efficiente.
I Riding Mode Ducati
Introdotti per la prima volta sulla pluripremiata
Multistrada 1200 nel 2010, i Riding Mode di Ducati hanno segnato un punto di
svolta nel settore dell'ingegneria motociclistica, consentendo di scegliere fra
tre modalità preimpostate per offrire un assetto perfettamente adattabile al
pilota e alle condizioni ambientali. Ciascun Riding Mode è programmato per
variare istantaneamente il carattere del motore e l'assetto delle sospensioni
anche durante la guida. Le modalità disponibili sono il risultato della
combinazione di tecnologie dedicate estremamente avanzate.
Riding Mode Race
Selezionando il Riding Mode Race, il pilota può contare su
205 CV, con risposta diretta del Ride-by-Wire all'apertura del gas e, nella
versione S, un assetto delle sospensioni specifico per la pista. La modalità
Race prevede un livello predefinito di DTC, DWC EBC e l’ABS impostato per
offrire le massime performance in pista. Per questo motivo è disinserita la
funzione Cornering e ABS è attivo solo sulla ruota anteriore.
Riding Mode Sport
Selezionando il Riding Mode Sport il pilota può contare, su
strada o in pista, su 205 CV di erogazione con risposta sportiva del
Ride-by-Wire all'apertura del gas e, nella versione S, su un assetto delle
sospensioni di tipo sportivo. Nella modalità Sport, il livello predefinito di
DTC, DWC EBC e l’ABS è impostato per prestazioni sportive su strada. Il
controllo del sollevamento della ruota posteriore in frenata è inserito e la
funzione Cornering è settato per offrire le massime performance in curva.
Riding Mode Wet
Il Riding Mode Wet mette a disposizione del pilota, su
strada o in pista, 120 CV di erogazione con risposta morbida del Ride-by-Wire
all'apertura del gas e, nella versione S, un assetto delle sospensioni
ottimizzato per condizioni di scarso grip. Il livello predefinito di DTC, DWC
EBC e l’ABS è impostato per offrire la massima sicurezza, evita ogni tipo di
sollevamento della ruota posteriore in frenata e la funzione Cornering è
settata per offrire la massima sicurezza.
Strumentazione TFT
La strumentazione TFT (Thin Film Transistor) della Panigale
applica la più avanzata tecnologia nel campo della visualizzazione dati. La
configurazione del display a colori è variabile e si adatta automaticamente al
Riding Mode selezionato, per garantire la massima chiarezza delle informazioni
a seconda delle condizioni ambientali, arrivando addirittura ad invertire i
colori dei caratteri e dello sfondo in caso di visibilità critica. Il cruscotto
ad alta definizione visualizza i giri/minuto nell'intervallo 1.000- 12.000 su
un indice che compie un angolo di 90° all'estremità superiore sinistra dello
schermo principale, aggiungendo barre luminose alla visualizzazione in maniera
incrementale man mano che aumenta la velocità del motore, e ingrandendo una ad
una le principali cifre dell'indice (da 1 a 12) quando viene raggiunto il
valore corrispondente. Nella parte inferiore del display, da sinistra a destra,
sono visibili lo stato attuale e/o le impostazioni dei Riding Mode, mentre
nella parte destra dello schermo è presente l’indicatore marce. Inoltre, quando
impostato sulla modalità di visualizzazione Track, per la prima volta mostra in
tempo reale l’angolo di piega. Se si attiva la funzione Lap Time sul cruscotto,
quando si vanno a visualizzare tutti i tempi ottenuti, compaiono anche i valori
di velocità massima e di angolo di piega massimo raggiunti in ogni giro.
Ducati Data Analyser+ GPS (DDA+ GPS)
Il Ducati Data Analyser (DDA), comprensivo di software anche
Mac-compatibile e di una scheda USB di recupero dati, consente di valutare le
prestazioni di moto e pilota presentando graficamente specifici canali di dati.
DDA+ GPS rappresenta l'ultima generazione del Ducati Data Analyser con funzione
GPS che registra automaticamente i tempi sul giro ogni qualvolta la Panigale
taglia la linea del traguardo in un circuito. Quando il pilota, tagliando il
traguardo, preme il pulsante di lampeggio proiettori, il sistema altamente
innovativo registra le coordinate relative a tale posizione e provvede poi a
registrare ogni tempo sul giro successivo al completamento delle varie tornate.
Il DDA+, strumento essenziale sulle moto da corsa, consente
di registrare numerosi canali di dati tra cui apertura del gas, velocità del
mezzo, regime del motore, marcia selezionata, temperatura del motore, distanza
percorsa, giri e tempi sul giro. È stato, inoltre, introdotto un nuovo canale
dedicato per la registrazione dell’indice DTC presentandolo come una traccia
grafica che mostra l’entità dell’interazione da parte del DTC in fase di
slittamento del posteriore. Dopo un giro in moto o una sessione in pista, i
dati sono scaricabili per confrontare e analizzare nei minimi dettagli le
prestazioni di pilota e moto, compreso l’angolo di piega.