Goodyear: dagli scarti del riso al pneumatico
di Gianluca Zanelotto
Dalla lolla (la “corteggina” che avvolge il chicco di riso)
al penumatico, Goodyear riutilizza la cenere per battistrada più efficenti e
rispettosi dell’ambiente.
L’azienda ha testato la silice derivata dalla cenere della lolla di riso negli ultimi due anni nel suo Centro di Innovazione di Akron e ha riscontrato che l’impatto di questa silice sulle prestazioni dei pneumatici è paragonabile a quello delle fonti tradizionali. Goodyear sta quindi negoziando con potenziali fornitori l’acquisto di silice prodotta a partire dalla cenere di lolla di riso per utilizzarla nei suoi pneumatici.
“L’uso della cenere della lolla di riso fornirà a Goodyear una fonte di silice alternativa e al contempo contribuirà a ridurre la quantità di scarto di lolla di riso da smaltire in discarica,” dichiara Joseph Zekoski, Direttore tecnico.
“Questo mostra l’impegno costante di Goodyear nell’innovazione e nella protezione dell’ambiente.”
Secondo la FAO, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per
l’alimentazione e l’agricoltura, ogni anno in tutto il mondo si raccolgono più
di 700 milioni di tonnellate di riso e lo smaltimento della lolla di riso
rappresenta una grande sfida ambientale. Di conseguenza, spesso la lolla viene
bruciata per generare elettricità e ridurre la quantità di residui inviati in
discarica.
La silice viene mescolata alla gomma nel battistrada del pneumatico per rinforzare la gomma e ridurre la resistenza al rotolamento, con conseguente diminuzione del consumo di carburante. Può anche avere un impatto positivo sull’aderenza del pneumatico sul bagnato.