Dopo la splendida performance di Rossi per la conquista della Pole, in una assolata Domenica di Giugno prende il via la gara più attesa della giornata.Le colline e il giallo del fumo intenso, sono un tripudio al campione di sempre che nonostante i 9 mondiali vinti, sente ancora un fremito di fronte a tanta gente che lo chiama ad ogni sua apparizione.Dopo un inno di Mameli dal sapore particolare dopo i mesi tesi della formazione del nuovo Governo Italiano e il passaggio delle mitiche Freccie Tricolori, si parte per l'evento clou di oggi.
Marquez ha vinto il gran premio di MotoGp di San Marino con un sorpasso all'ultimo giro su Danilo Petrucci che aveva dominato l'intera gara.Petrucci é stato autore di un capolvaoro risalendo dall'ottava posizione della griglia, fino alla testa della gara e rimanendoci fino quasi alla fine. Terzo Dovizioso. La classifica: Marquez e Dovi in vetta a 199 punti. Vinales 183.
Moto3La gara inizia con il serpentone che si snoda lungo le colline del Mugello fra gli entusiasmanti colori del fantastico e numeroso pubblico corso ad assistere a questa fantastica giornata di Gare.Fenati, Di Giannantonio, Mir e chi ne ha più metta, danno presto inizio ad uno spettacolo da urlo.I duelli, i sorpassi e le staccate da occhi fuori dalle orbite, fanno da cornice ad un gara nutrita di colpi di di scena. Ma alla fine un podio stepitoso: Migno, Diggia e Guevara.Il primo romagnolo della giornata toscana ha centrato il suo obbiettivo e il cuore dei suoi fan.
Moto3Con una giornata calda e serena, inizia la serie di gare al Mugello con un favorito Fenati a caccia della vittoria di casa.Lo straordinario livello dei piloti e le caratteristiche della Pista Toscana, ci danno una serie di sorpassi mozzafiato che fra carenate e spinte portano la già alta temperatura dell'aria a livelli incandescenti.Binder, Migno, Bagnaia, Bulega, Fenati e il sorprendente Di Giannantonio, si alternano in testa alla corsa in duelli al cardiopalma e tutti entro un fazzoletto di pista.
Andrea Iannone ha deciso di non farsi operare alla spalla sinistra, che si era infortunato in una caduta durante un test al Mugello lo scorso maggio, per non mettere a rischio l’inizio della prossima stagione MotoGP.
La decisione è stata presa dopo una lunga consultazione con il Dott. Porcellini, e il pilota di Vasto ha preferito optare per una terapia volta a rafforzare la muscolatura della zona interessata nei prossimi mesi, con l'obiettivo di arrivare ai primi test del 2016 in una buona condizione fisica.
Troppe parole spese per nulla soprattutto in Italia e Spagna, stridono con la semplice realtà delle dichiarazioni coerenti di alcuni dei protagonisti della gara e del mondiale 2015 appena conclusi.
Lorenzo è primo al traguardo e in classifica, nuovo campione del mondo (5° volta) grazie alla sua indubbia velocità, onore al campione da parte di vari colleghi che lo riconoscono come il più forte dell'anno nonostante alcuni alti e bassi, gli ultimi per suoi rari errori o qualche noia esterna.
Concluse le qualifiche come da previsione a Valencia, Lorenzo è primo e pronto a puntare vittoria e possibilmente titolo iridato, con le due Honda a seguirlo da vicino, nemmeno troppo vicino pensando al giro magico che gli è valso la pole ma si sa che la gara è diversa dalle qualifiche. Rossi, prestante ieri più di oggi rispetto al rivale, scivola banalmente mostrando un buon passo e giro veloce che gli sarebbe valso almeno la quarta piazza in griglia, al posto dell'ultima da cui partirà.
Scatterà domani
dalla 15esima piazza sulla griglia di partenza, per dare la caccia al titolo
Open, il francese Loris Baz impegnato nellultima gara della stagione 2015 con
Forward Racing sulla pista di Valencia. Ventiquattresimo invece il suo compagno
Toni Elias che occuperà la nona fila dello schieramento.
Baz, dopo aver
faticato nella prima giornata di libere, questa mattina ha provato nuove
soluzioni riuscendo a trovare il giusto grip per la qualifica.
Petrucci in gran forma si conquista la Top 10. Yonny chiude
il sabato di Valencia al 18° posto
Danilo Petrucci conquista un'entusiasmante Top 10 nelle
qualifiche del Gran Premio de la Comunitata Valenciana che domani chiuderà la
stagione 2015 di MotoGp. Yonny Hernandez si è invece dovuto accontentare della
18° posizione a causa di un errore in staccata che non gli ha permesso di
sfruttare al meglio la gomma morbida nel time attack delle Q1.
Dopo un clamoroso venerdì contraddistinto da uno
straordinario sesto posto, Petrux ha avuto il merito di confermarsi anche
durante la giornata di sabato conquistando la qualificazione diretta alla Q2
dopo aver girato velocissimo anche nelle FP4 (settimo tempo in assetto gara).
Chiuso il venerdì di Valencia 2015, con il solito poker davanti a tutti come da copione, che verrà però cambiato nello stilar la griglia di partenza per domenica con l'arretramento di Rossi in ultima posizione. Lorenzo e il suo avversario partiranno verosimilmente dalle file agli estremi.
Andrea Iannone (Ducati Team #29) – 4° (1’31”444)
“Alla fine è stata una buona giornata, ma se devo essere sincero mi aspettavo di fare meno fatica ed essere un po’ più vicino ai primi.
Anche il Presidente FMI, Paolo Sesti entra nel merito della diatriba Rossi-Marquez:
“Domenica a
Sepang è stata certamente una brutta giornata per il motociclismo, perché è
venuta meno la lealtà agonistica che ha
da sempre contraddistinto il nostro sport.
La Federazione Motociclistica Italiana si schiera al fianco del nostro
campione Valentino Rossi icona, storia e patrimonio del motociclismo italiano e
mondiale.
Auspico che Valencia possa essere occasione di pronto riscatto per i
valori veri del motociclismo.
Una gara seguitissima, con premesse e tensioni fin troppo elevate, come potrebbe comunque starci quando si gioca il titolo della classe regina e poi.. Il “patatrac”. Una bella vittoria per Pedrosa, che sembra in pista quasi un leader amico ma non parente stretto del vecchio Dani, perenne seconda guida nella sua minuta e pacata immagine. Lorenzo è secondo, non capace di impensierirlo sul serio ma più contento, infine, di ieri. La Honda però oggi vince anche il secondo aspetto di interesse a Sepang, sebbene Yamaha abbia in tasca gli allori 2015 (piloti e costruttori) ovvero la diatriba in direzione gara per le penalità da infliggere, con Rossi buon terzo al traguardo, ma troppo lontano da Lorenzo per infastidirlo seriamente oggi, penalizzato e arretrato in griglia nella prossima, decisiva e ultima gara stagionale.
3 Punti sulla patente che, sommati al punto di Misano, faranno partire Valentino Rossi dall'ultima fila a Valencia. Una brutta domenica, infelice completamento di una settimana che già giovedì aveva dato del suo peggio, con le avvelenate dichiarazioni in conferenza stampa di Rossi. Molto, se non tutto, era evitabile. Forse un chiarimento a quattrocchi, oppure un intervento pacificatore preventivo della Direzione Gara. Ma qualcosa andava fatto. Ora, ormai, la frittata è servita.
Una caduta nel time attack delle FP3 ha rovinato i piani di
Danilo Petrucci che stava girando velocissimo confermando le buone sensazioni
del venerdì. Per Yonny Hernandez, invece, un feeling tutto da trovare in vista
della gara.
Partiranno rispettivamente dalla quinta e sesta fila i due
alfieri di OCTO Pramac Racing nel Gran Premio Shell della Malesia che si
disputerà domani pomeriggio alle 15 (ora locale, le 8 del mattino in Italia)
sul circuito di Sepang.
Si chiude una giornata di intenso lavoro per il team Forward
Racing sulla pista di Sepang che questo fine settimana ospita il Gran Premio
della Malesia, penultima gara della stagione 2015. Loris Baz e Toni Elias,
infatti, hanno sfruttato i turni di libere per trovare il giusto setup con la
Yamaha Forward su questo tracciato caratterizzato dalle alte temperature. Baz, che ha faticato in avvio a trovare il giusto grip e
feeling con l’elettronica, ha chiuso la giornata con un migliore di 2.
Prima giornata di prove al GP Malesia 2015. Ecco i tempi combinati per le due sessioni della MotoGP.
GRAND PRIX OF MALAYSIA - FREE PRACTICE
1. Jorge Lorenzo (SPA) Movistar Yamaha MotoGP 2'00.246
2. Dani Pedrosa (SPA) Repsol Honda Team 2'00.293
3. Marc Marquez (SPA) Repsol Honda Team 2'00.472
4. Andrea Iannone (ITA) Ducati Team 2'00.486
5. Valentino Rossi (ITA) Movistar Yamaha MotoGP 2'00.915
6. Cal Crutchlow (GBR) CWM LCR Honda 2'01.
Danilo Petrucci e Yonny Hernandez partiranno rispettivamente
dalla quarta e quinta fila nel Pramac Australian Motorcycle Grand Prix. Nel
sabato di Phillip Island Petrux non è riuscito a replicare la grande
prestazione di ieri (7° tempo) e Yonny si è dovuto accontentere del 17° tempo.
Dopo l'exploit di ieri, l'obiettivo del pilota ternano era
quello di qualificarsi direttamente alle Q2 ma nel time attack della FP3 non è
riuscito a trovare le condizioni ideali per poter chiudere nei 10.
Bridgestone, azienda leader nella produzione di pneumatici e
prodotti in gomma, si congeda dal mondo della MotoGP dopo quattordici stagioni
di successi regalando a tutti gli appassionati delle due ruote la possibilità
di trascorrere il weekend dal 6 all’ 8 novembre 2015 sul circuito di Valencia,
per vivere in prima fila l’ultima gara del MotoGP firmata dall’azienda
giapponese.
Partecipare è semplicissimo: da giovedì 15 a mercoledì 21
ottobre 2015 basta accedere e compilare gratuitamente con i propri dati il form
sul sito aracetoremember.
In casa propria mantengono le alte aspettative gli spagnoli di vertice, con Marquez velocissimo, che però cade, Lorenzo altrettanto veloce e determinato nella rincorsa al titolo che vince meritatamente la sua sesta gara 2015 e... Pedrosa, secondo come altre volte, ma duro al punto di tener testa fino alla fine al leader di campionato Rossi per chiudergli davanti quasi sgomitando.
Ora la lotta per il titolo si riapre con Lorenzo conscio di potersela giocare e Rossi che dovrà sudare fino alla fine, come ha fatto oggi quando saggiamente ha dato il tutto senza però incappare nell'errore, dietro l'angolo.
Anche il GP di Aragon, dopo quello di San Marino, si è concluso prima del tempo per Alex De Angelis e per il Team e-motion Iodaracing. Il pilota di San Marino, dopo una buona partenza, aveva iniziato a lottare con il gruppo di moto Open davanti a lui, ma è stato tamponato da Toni Elias nel corso del sesto giro. De Angelis ed Elias erano in bagarre da un paio di tornate, quando il pilota del Team e-motion Iodaracing, dopo aver passato il rivale in staccata veniva colpito mentre stava entrando in curva sulla ruota posteriore finendo la sua gara in anticipo nella ghiaia del Motorland Aragon.