Corsi in pista: una giornata con Nextgear
di Gianluca Zanelotto
Siamo a metà marzo, la stagione motociclistica inizia a
scrollarsi i primi freddi invernali per affacciarsi alla primavera. Decidiamo
che un buon corso in pista potrebbe essere utile per togliersi la ruggine di
dosso e facciamo un piccolo sondaggio per vedere chi, in questo ultimo scampolo
di inverno, si offre per insegnare i primi rudimenti ma non solo
La nostra scelta ricade sul team di Nextgear, forse tra i primi in assoluto ad aprire la stagione, la pista è quella di Castelletto di Branduzzo, noto motodromo della provincia a sud di Milano.
Il loro corso in
pista è una bella occasione per iniziare bene l’anno, diamoci dentro! Quello
che segue è il report della giornata così come l’ha vissuta il nostro pilota
Luca Gherardi.
“Mercoledì 18 marzo ci troviamo di buon mattino nella sala
del briefing che precede l’ingresso in pista dei partecipanti al corso di
guida. Ci sono smanettoni, neofiti, appassionati e ragazzi che hanno comprato
la moto apposta dopo aver conosciuto il team di Nextgear, capace di infondere
curiosità e voglia di portare le due ruote tra i cordoli di un circuito.
I fondamentali della guida in pista ci vengono spiegati in
maniera elementare e facilmente comprensibile anche per i meno afferrati in
materia: si parte dalla posizione in sella, ai movimenti per eseguire
correttamente la frenata, la curva e l’accelerazione, poi si passa alle
traiettorie ideali, le bandiere, i comportamenti da adottare in pista e una
parte dedicata all’abbigliamento tecnico. Un occhio di riguardo alla sicurezza,
perché divertirsi è bello, ma con la testa sempre ben connessa al polso destro…
Un attimo di tempo per gli ultimi controlli di regola, la
pressione delle gomme in primis, e grazie all’abile meccanico messo a
disposizione da Biella Corse, entriamo in pista tranquilli e sicuri che le
nostre moto si comporteranno al meglio.
Un paio di giri di riscaldamento, per gomme, fisico e
cervello, giusto per imparare il tortuoso motodromo di Castelletto, una specie
di strada di montagna, con curve a gomito, brevi rettilinei e curve in parabolica
del “catino”, ma in totale sicurezza con vie di fuga ampie e marshall ben
attenti, e ovviamente senza tutti i rischi annessi e connessi che avremmo nella
guida su strada.
Ci accodiamo ai due istruttori, ovvero i due Umberti, con
una Hornet 600 e iniziamo a studiare le traiettorie, nel frattempo i
partecipanti al corso hanno modo di ambientarsi alla guida tra i cordoli. Tra
un turno e l’altro c’è il tempo utile per fermarsi nel paddock per scambiarsi
pareri e impressioni, mentre i ragazzi di Nextgear hanno la possibilità di
correggere i particolari di coloro che hanno ancora qualche titubanza.
La giornata prosegue bene, e noi ce la stiamo godendo
proprio tutta, perché pur non essendo un circuito blasonato come un Mugello o
un Misano, il motodromo di Castelletto di Branduzzo si presta bene a queste
giornate di divertimento disimpegnato, ed è perfetto per quei motociclisti che
sono totalmente estranei alla guida in pista, o vogliono semplicemente
migliorare le proprie capacità di guida e conoscere il lato “sportivo” della
propria moto, pratica che su strada si rivelerebbe pericolosa…
A fine giornata ci salutiamo e ringraziamo il Team Biella
Corse per l’assistenza tecnica e i due istruttori di Nextgear per la cordialità
e la competenza dimostrata. Tutti i partecipanti al corso sono rimasti
soddisfatti per aver vissuto l’emozione del circuito e l’aver provato le
prestazioni delle loro moto come su strada non avrebbero mai potuto fare”