Yamaha e Motoplatinumbox: scatola nera con dedica al TMAX
di redazione Italia MotoCorse.com
Giugno 2015 porta un nuovo interessante Plus che la filiale Italia Yamaha “porge” ai possessori del fortunato Re dei maxiscooter, TMAX. Non parliamo di contenuto tecnico puramente motociclistico o di estetica questa volta, ambiti per i quali già la Casa prevede altro (come i Kit Sport e Touring) ma di qualcosa che pur non vedendosi da fuori, permette un risparmio fino al 35% sulla RC, grazie all’innovativa MotoplatinumBOX che dotata di localizzatore GPS funziona anche come antifurto satellitare.
ESCLUSIVA.
Yamaha ha presentato ufficialmente oggi a Milano, dopo un periodo di test in collaborazione con 24hAssistance, MotoplatinumBOX, la prima scatola nera per TMAX che permetterà ai possessori del maxi scooter più amato di sempre (sono oltre 230.000 le unità vendute negli ultimi dieci anni), di risparmiare sul premio assicurativo e inoltre di poter ritrovare più facilmente il veicolo in caso di furto. MotoplatinumBOX consente di spendere fino al 35% in meno sulla propria RC (a seconda del comune di residenza) e il 30% in meno sul Furto/Incendio.
Il sistema si abbina a un veicolo che lo “sposa” bene in tutti i sensi, non ultimo quello pratico d’installazione: davvero semplice e rapida, per come ci è stata illustrata. Disponibile da subito sul mercato e distribuita presso l’intera rete di Concessionari Ufficiali Yamaha, questa “black box” di cui sentiremo sempre più parlare a breve (visto il possibile estendersi delle applicazioni alla gamma, come per X-MAX 400) è un dispositivo elettronico e telematico che, come le scatole nere degli aerei, per la prima volta ha la funzione di registrare anche sui veicoli a due ruote una serie di parametri di guida quali: velocità, accelerazione, frenate e urti. Ma non è tutto, a differenza di altre versioni, di cui vi abbiamo già parlato su MotoCorse, nel caso di Yamaha la MotoplatinumBOX è dotata di localizzatore GPS, funziona quindi anche come antifurto satellitare.
CONTROLLO REMOTO. Scaricando l’apposita applicazione (disponibile gratuitamente sull’App Store e compatibile con i sistemi iOS, Android e Windows Mobile) è possibile controllare facilmente via web o da uno Smartphone la posizione del veicolo, eventuali malfunzionamenti, la tensione delle batterie (sia quella del veicolo, sia del dispositivo) e anche tutte le informazioni riguardanti lo storico dei percorsi effettuati, con possibilità di visualizzarli su mappa insieme al resoconto di tutte le informazioni sui tragitti, dettagliati (per punti di partenza e arrivo, durata e distanza del viaggio, tempo di sosta, ecc..).
PRIVACY. Ovviamente da sfatare il mito per cui questa scatola nera potrebbe essere usata “contro” il guidatore: i dati acquisiti sono divulgati sì, ma solo internamente e messi a disposizione di terzi solo in caso di sinistro, con le modalità previste dalla legge. Sostanzialmente con tracciatura precisa del luogo, evitando frodi e storico dei dati veicolo inerenti però solo il preciso momento oggetto di verifica, non le possibili infrazioni compiute o meno in altri frangenti (come ad esempio eventuali limiti velocità superati).