Acerbis: un test dimostra la qualità dei paramotori
di Giorgio Papetti
Da anni Acerbis produce paramotori per le più diffuse moto da enduro. Rispetto ai competitor i tecnici hanno deciso di sfruttare i nuovi materiali plastici al posto dell'alluminio perchè presentano una serie di vantaggi a detta loro notevoli.
Ovviamente non stiamo parlando di "normale" plastica, ma di materiali altoresistenziali che garantiscono maggiore leggerezza rispetto ai paramotori in alluminio e una maggiore elasticità durante l'assorbimento dei colpi se paragonati a quelli in carbonio. Da non sottovalutare anche la possibiltà di avere diversi colori e finitire, dal grigio metallizzato all'orange KTm, potendo coprire anche esigenze specifiche di un team o di un produttore.
Per arrivare all'attuale produzione sono stati effettuati svariati test. Il più interessante è quello realizzato con il Ball Drop, un macchinario in grado di sparare un dardo da 2 Kg a varie pressioni. La foto mostra chiaramente i risultati ottenuti. A sinistra si vede lo stesso paramotore prodotto con le normali plastiche, mentre a destra quello commercializzato, realizzato con plastiche altoresistenziali. Come si può ben vedere sparando un dardo a una pressione di soli 0,6 bar il paramotore sulla sinistra si rompe, mentre quello sulla destra supporta un colpo a ben 1,8 bar (che è assai superiore a 0,6 in quando l'incremento è esponenziale e non lineare) attutendo perfettamente l'impatto.